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MUSEO TIPOGRAFICO

L’avventura umana è tale per le scoperte che ne hanno segnato il cammino lungo i millenni.

Noi siamo abituati – anche perché viviamo in questo tempo – a considerare secoli della scienza e della tecnica solo gli ultimi due secoli, nei quali indubbiamente si sono fatti passi da gigante in tutti i campi, dalla fisica alla medicina, dalla macchina all’aereo, lanciando spettacolarmente l’uomo alla conquista dello spazio. In realtà, anche se poco vistoso, il processo ha radici molto lontane. Da dove vengono le nuove tecniche, si chiede Guy Bechtel. E risponde: «Molto semplicemente, dalle antiche.» 

Leggi la Lettera del Presidente, Chi Siamo?

E oggi Artogne e la Valcamonica dispongono di una struttura museale di tutto rispetto per qualità e quantità dei materiali esposti.

“Ma sopra tutte le invenzioni stupende,
qual eminenza di mente fu quella di colui che s’immaginò
di trovar modo di comunicare i suoi più reconditi pensieri
a qualsivoglia altra persona, benché distante
per lunghissimo intervallo di luogo e di tempo?
parlare con quelli che son nell’Indie,
parlare a quelli che non sono ancora nati nè saranno se non di qua
a mille e dieci mila anni? e con qual facilità?
con i vari accozzamenti di venti caratteruzzi sopra una carta!”

Galileo Galilei